Pubblicato in: Attualità, Biografia, Libri per ragazzi, recensioni

Noi, ragazzi dello zoo di Berlino

img_20200516_091829_501556772491207772308.jpg

L’AUTRICE

Christiane Vere Felscherinow è un’attrice e muscista tedesca, nota per il suo contributo al libro autobiografico e al film omonimo Noi ragazzi dello zoo di Berlino.

Era ancora una bambina quando divenne la più famosa drogata di eroina al mondo.

TRAMA

Berlino, anni Settanta. Christiane F. ha un padre violento e una madre spesso fuori casa.

Inizia a fumare hascisc a dodici anni, a prendere Lsd, efedrina e mandrax. A tredici passa all’eroina, a quattordici si prostituisce.

È l’inizio di una discesa nel gorgo della droga da cui risalirà faticosamente dopo due anni. Un libro duro, cattivo, amaro.

Il racconto, vero, di un’adolescenza vissuta ai margini di un’intera società.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Testo forte, crudo, vero che ti colpisce dritto come uno schiaffo in faccia. Credo che chiunque debba leggere almeno una volta nella vita questo libro, se non altro per capire e sensibilizzare le persone verso il problema della droga, cosa ci sta dietro e cosa a volte spinge una persona a iniziare a fare uso di stupefacenti.

Da parte mia non sono mai stata attratta dalle droghe, né ho mai avuto a che fare con qualcuno che ne facesse uso, mi sono sempre tenuta alla larga da questo mondo in quanto ne ho sempre avuto paura.

C’è davvero da riflettere, il libro descrive due anni di vita di una ragazzina negli anni 70 ma questo tema è purtroppo comunque attuale in ogni parte del mondo.

 

VOTO

san-antonio-affordable-handyman-service-five-star-rating-heritage-property-preservation

Pubblicato in: Classici, recensioni

Novecento

img_20200504_2151171184491974139727635.jpg

L’AUTORE

Alessandro Baricco è uno scrittore, regista e interprete italiano. I suoi romanzi sono stati tradotti in un gran numero di lingue. Vive a Roma con sua moglie e due figli.

TRAMA

Il Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi.

Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa.

Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché.

 

Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla.

 

Il libro è uscito per la prima volta nel 1994. Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film La leggenda del pianista sull’oceano.

 

♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Libro semplice eppure molto profondo, ispirazione di uno dei film più belli della cinematografia italiana.

 

VOTO

san-antonio-affordable-handyman-service-five-star-rating-heritage-property-preservation

 

 

Pubblicato in: Classici, recensioni

Romeo & Giulietta

img_20200504_2153066669996250858700149.jpg

 

L’AUTORE

William Shakespeare era un noto poeta inglese, drammaturgo e attore nato nel 1564 a Stratford-upon-Avon. Il suo compleanno viene celebrato più comunemente il 23 aprile, che si ritiene sia anche la data della sua morte nel 1616.

Shakespeare fu uno scrittore prolifico durante il periodo elisabettiano e giacobino del teatro britannico (a volte chiamato il Rinascimento inglese o il primo periodo moderno). Le opere teatrali di Shakespeare sono forse la sua eredità più duratura, ma non sono tutto ciò che ha scritto. Anche le poesie di Shakespeare rimangono popolari fino ad oggi.

 

Si ride delle cicatrici altrui chi non ebbe a soffrir giammai ferita.

 

TRAMA

Un amore impossibile, due nobili famiglie in guerra, una città insanguinata da un antico odio: il dramma più struggente, più romantico e più famoso di tutta la letteratura.

Una notte il giovane Romeo Montecchi si introduce mascherato a un ballo nel palazzo dei Capuleti e lì vede per la prima volta Giulietta, la bellissima figlia del suo nemico.

I due si innamorano perdutamente e mentre la faida tra le ricche famiglie veronesi si fa sempre più cruenta, Romeo e Giulietta si troveranno a lottare con ogni mezzo per il loro amore.

 

♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦

In Romeo & Giulietta la morte è presente in vario modo fin dall’inizio. Ma è con il duello tra Mercuzio e Tebaldo che essa entra realmente in scena e avvia quella sua presa di possesso della città cui la tragedia conduce.

Non solo, ma che la prima vittima sia Mercuzio, simbolo di giovinezza e di libertà, della gioia di vivere e della stessa gioia di fare teatro, è anche indicativo di chi sia l’oggetto di questo assalto della morte: non i vecchi ma i giovani, non il declinare della vita ma il suo sbocciare, non la stanchezza e l’aridità del cuore ma la sua freschezza e il suo desiderio d’amore.

Tebaldo uccide Mercuzio, Romeo uccide Tebaldo, finché come sappiamo la morte aggredisce Romeo e Giulietta, e la bella Verona celebrata all’inizio si trasforma in una tomba. Nulla di vivo resta se non i vecchi, la cui faida ed egoismo, non il caso, hanno ucciso i giovani.

Romeo e Giulietta potranno finalmente stare insieme ma solo nella cripta, con il loro amore raggelato per l’eternità nelle statue d’oro che i carnefici eleveranno a ricordo.

L’intramontabile tragedia di Shakespeare continua a far sognare e a commuovere. L’opera più famosa, letta e interpretata di William Shakespeare in assoluto.

 

VOTO

san-antonio-affordable-handyman-service-five-star-rating-heritage-property-preservation

 

 

Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.

Pubblicato in: Classici, recensioni

Il Visconte Dimezzato

 

s-l1600

L’AUTORE

Italo Calvino è stato uno scrittore e partigiano italiano.

Intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale, è stato uno dei narratori italiani più importanti del secondo Novecento.

I numerosi campi d’interesse toccati dal suo percorso letterario sono meditati e raccontati attraverso capolavori quali la trilogia de I nostri antenatiMarcovaldoLe cosmicomicheSe una notte d’inverno un viaggiatore, uniti dal filo conduttore della riflessione sulla storia e la società contemporanea.

 

TRAMA

La bizzarra storia del visconte Medardo di Terralba che, colpito al petto da una cannonata turca, torna a casa diviso in due metà: una cattiva, malvagia, prepotente, ma dotata di inaspettate doti di umorismo e realismo; l’altra gentile, altruista, buona, o meglio buonista.

 

Cavalcava la pianura tra gli stormi di cicogne
Munito d’un cavallo e uno scudiero
In Boemia era diretto e li la guerra contro i turchi
Gia cosparso avea la terra di carogne
Al mattino successivo cominciava la battaglia
Pensava al nuovo grado di tenente
Scintillavano i suoi occhi tra paura ed entusiasmo
Era giovane Medardo di Terralba
E dall’alto della sella scorse due artiglieri turchi
Puntare contro il fuoco d’un cannone
L’inesperto cavaliere che copriva l’obiettivo
Fece un salto in aria con un colpo in petto
Alla sera lo raccolsero sul carro dei feriti
Mutilato interamente alla sinistra
Ed il giorno successivo dopo sconce operazioni
Con stupore dei dottori respirava
Al ritorno in terra propria nel mantello nero avvolto
Portò con se malvagia e cattiveria
Fece un torto uccidendo un volatile del padre
Che seguì nel sonno il povero animale
Gli abitanti del castello se ne accorsero in quel tempo
Che l’uomo aveva perso ogni bontà
Incendiava gente e case di ugonotti ed appestati
Coronando una miriade di condanne
Solamente una gran donna la sua balia Sebastiana
Rimproverava tutti i suoi misfatti
Ma l’insana crudeltà giunse presto e la sua sorte
Fu l’esilio nel paese dei lebbrosi
L’abitudine a quel male di brutalità e follie
Facea vegliar la notte sentinelle
Mai nessuno compativa la sua giovinezza offesa
Che temevano anche i cari più vicini
Ma un fanciullo che dormiva sopra il bordo d’un torrente
Sentì la mezza ombra sulla testa
Mentre un ragno scivolava sopra il collo del ragazzo
Quella sola mano ne procurò il morso
Sotto il suo mantello nero con il suo mezzo sorriso
Salutò affettuosamente suo nipote
Che si accorse sbalordito di quel nuovo atteggiamento
E che la mano gonfia era la sinistra
Dopo un po’ fu noto a tutti l’altro mezzo è ritornato
A portare aiuto a chi era disperato
A soccorrere i più poveri regalando carità
A fermare le violenze ed i peccati
Ma la virtù del buon mancino era troppo disumana
Predicava ai vecchi di non lavorare
Disturbava le abitudini e le vite della gente
Che non sopportava neanche il mezzo buono
Questa storia prende svolta come tante volte accade
Per mano di una giovane fanciulla
Che riuscì a farsi contendere da due metà divise
Da quell’uomo che portava cuori opposti
Era scalza grassottella e vestiva sempre rosa
Rifiutava le due anime contrarie
L’uomo buono era pietoso quanto l’altro era crudele
Non voleva rovinarsi l’esistenza
La ragazza era scocciata e con un gesto d’imprudenza
Decise di sposarli tutti e due
Ma di farlo all’insaputa dei due mezzi cavalieri
Che incrociarono i due occhi sull’altare
Si lanciarono una sfida in un duello regolare
Con entrambe mani armate d’una spada
Così l’uomo combatteva contro la sua stessa parte
E poi cadde a terra in un bagno di sangue
Ora il corpo dei feriti sotto ardue cuciture
Sottoposte dal dottore del castello
Dopo giorni di pazienza tra gli sguardi sempre incerti
Sotto gli occhi dell’amata prese vita
La sua vita fu felice molti figli e un buon governo
E per quello che gli accadde fu il più saggio
Più non c’era cattiveria più non c’era troppa pena
Ma di tutt’e due portava l’esperienza

 Villazuk

 

Il visconte dimezzato è quindi un romanzo allegorico, ricco di metafore, di simboli e di spunti di riflessione. Una storia reale nella più totale assurdità raccontata con ironia e con l’intento di divertire.

Calvino ci regala riflessioni e considerazioni profonde sulla bontà, sulla cattiveria, sul fatto che in ogni uomo convivono più sfaccettature e che tutto questo arricchisce e rende unico ogni essere umano, oltre a farci meditare su come il tutto stroppia perché anche le virtù più eccellenti portate all’estremo rischiano di non esser più così encomiabili.

 

VOTO

san-antonio-affordable-handyman-service-five-star-rating-heritage-property-preservation

 

”Tutti ci sentiamo in qualche modo incompleti” disse Calvino in un’intervista “tutti realizziamo una parte di noi stessi e non l’altra.”

 

Pubblicato in: Musica

Facing the Music and Living to Talk about It

img_20200319_1733263147922176539951646.jpg

 

L’AUTORE

Nickolas Gene Carter is an American musician, singer and actor. He is best known as a member of the pop group the Backstreet Boys.

As of 2015, Carter has released three solo albums, Now or NeverI’m Taking Off and All American during breaks between Backstreet Boys schedules, and a collaboration with Jordan Knight titled Nick & Knight.

He has made occasional television appearances and starred in his own reality shows, House of Carters and I (Heart) Nick Carter.

He gained fame in the mid 1990s and early 2000s as a teen idol.

TRAMA

Nick Carter racconta le sue lotte con una famiglia disfunzionale e gli inimmaginabili rigori di diventare una pop star di successo internazionale all’età di 12 anni.

Dalla sua battaglia con la dipendenza da alcol e stupefacenti, da gravi complicazioni di salute e dolore della tragica morte di sua sorella minore, Nick non lascia nulla all’immaginazione e offre consigli sinceri per aiutare i lettori a superare gli ostacoli nella propria vita.

Nick Carter aveva solo 12 anni quando divenne famoso a livello internazionale come membro della boy band più famosa di sempre Backstreet Boys.

Mentre stava vivendo il sogno di un giovane musicista ovunque in studio e sul palcoscenico, c’era molto della sua vita dietro le quinte che ben presto ha portato all’autocreazione di un incubo.

Cresciuto in un’atmosfera di paura e abbandono, Nick ha portato con sé il caos della sua infanzia nella sua carriera, auto-sabotandosi attraverso l’abuso di alcol e droghe fino al punto in cui lui e il suo cuore sono quasi implosi.

Quando la lunga strada per tornare alla salute mentale, fisica e spirituale è stata interrotta dalla morte per overdose di sua sorella Leslie, Nick ha promesso di condividere con gli altri tutto ciò che ha appreso sul superamento delle sfide della vita, in particolare i comportamenti autolesionistici. Ciò che ne risulta è un raro libro di memorie che racchiude in sé ricordi profondamente personali con consigli costruttivi di aiuto per sostituire i comportamenti più dannosi e autolesionistici con nuove abitudini per recuperare e arricchire la propria vita.

 

Libro autobiografico misto a libro di autoanalisi e auto-aiuto. E’ strano leggere di questo passato burrascoso e poi relazionarlo al presente, alle foto di Nick su Instagram con la moglie e i figli. Però fa ancora più tenerezza adesso guardare le foto abbracciate ai suoi bimbi e pensare che lui li ama e vuole essere un buon padre, perché vuole che abbiano l’amore che lui non ha avuto o che ha avuto in maniera differente.

Da grande fan dei Backstreet Boys ho sempre seguito la loro storia e Nick è sempre stato il mio preferito: lascio immaginare la quantità di poster suoi appesi ai muri della mia cameretta. Naturalmente non mi è nuovo il suo passato di alcolista e di usufruitore di sostanze stupefacenti, allo stesso tempo però leggere le sue parole mentre racconta specifiche situazioni o momenti lasciano un po’ di stupore e anche un velo di tristezza.

Sono contenta che la sua strada sia totalmente cambiata e che la sua vita ora sia più serena, anche perché noi BSB fans vogliamo ancora urlare ancora: NICK TI AMOOOOOOOO!!  Vi sembra esagerato? Beh io l’ho fatto lo scorso giugno al loro concerto, dove sono andata a 32 anni, incinta di sei mesi e con un’amica pazza che non smetteva di piangere dall’emozione. Lo rifarei altre mille volte!

VOTO

4-Star-Rating1-1400x233

 

Pubblicato in: Attualità, Musica, recensioni

Trent’anni e una Chiacchierata con Papà

P0 (1)

L’AUTORE

Tiziano Ferro è un cantautore e produttore discografico italiano. Nel corso della sua carriera ha cantato anche in spagnolo, inglese, francese e portoghese.

Ha venduto oltre 15 milioni di copie nel mondo, prevalentemente in Europa e in America Latina, e nella sua carriera ventennale ha ottenuto numerosi premi, candidature e riconoscimenti tra i più importanti a livello nazionale e internazionale.

 

TRAMA

Tiziano Ferro ha quindici anni quando decide di confidare i suoi pensieri a un quaderno. È il diario di un ragazzino come tanti: la scuola, gli amici, i primi amori, la passione per la musica.

Fuori dal comune è invece l’intensità con la quale insegue il sogno di incidere un disco. E appena lo realizza fa centro.

Ma va tutto troppo veloce: insieme all’emozione dei concerti e allo stupore davanti ai fan, ecco, severe come brutti sogni, la solitudine dei viaggi e delle camere d’albergo, e la paura di non essere all’altezza.

È come se da quel momento Tiziano avvertisse una continua spaccatura: da una parte la messa a fuoco del proprio talento, la collaborazione con le più grandi star italiane e internazionali, i riconoscimenti – del pubblico, della critica, dei colleghi –, la folla dei fan, dall’altra la percezione di una inedita solitudine, di una indomabile nostalgia, la lontananza dalla famiglia (soprattutto da Flavio, il fratello) e dagli amici di Latina.

Niente pause. Niente stanchezza. Mai. Come il più sensibile dei sismografi, Tiziano registra fedelmente, in questo diario, emozioni e stati d’animo.

Con dolente sincerità, e al contempo curiosità, senso dell’umorismo e allegro disincanto, racconta l’altra faccia del successo e anche di sé, senza paura di svelarsi fragile, di mostrare zone d’ombra, contraddizioni, inquietudini. In fondo a questo lungo, appassionato colloquio con se stesso e con il suo pubblico, c’è forse una nuova consapevolezza.

Una confessione toccante e sincera di una star che non dimentica di essere prima di tutto Tiziano.

 

 

Toccante per alcuni versi, molto intimo e pieno di combattimenti emotivi. Questo libro mostra un Tiziano Ferro diverso da come siamo abituati a vedere in Tv o ascoltare alla radio, fa capire il perché, a volte, del significato dei suoi testi malinconici o tristi. Racconta l’altra faccia della medaglia del successo con alla base un ragazzino che inizia questo mestiere già pieno di complessi personali e che rischia di affogare nel successo invece che uscirne fuori più forte.

Sicuramente dal punto di vista intimo, personale è molto intenso e anche coraggioso nel mettere a nudo determinati momenti e pensieri privati, d’altro canto però la pubblicazione di quaderni, diari in quanto tali, risulta a mio avviso un pò lento e noioso.

Devo anzi dire di essere rimasta delusa: ho amato Tiziano Ferro sin dai suoi esordi, ricordo ancora la prima volta che ascoltai Xdono e la prima volta che lo vidi a Top of the Pops, per parlare dei suoi poster appesi nella mia cameretta. Ho voluto leggere questo libro dal primo momento che uscì nelle librerie e ho avuto la possibilità solo adesso, e forse la mia delusione è anche dettata da tutta questa attesa. Non so, fatto sta che mi aspettavo molto di più.

 

VOTO

voting-concept-rating-two-golden-stars-d-render-illustration-white-background-60907242

 

 

Pubblicato in: recensioni, Romantici

Ho Voglia di Te

5b4463f7bd9bef4636b8e00b4797529310603233664.jpeg

 

L’AUTORE

Federico Moccia è figlio dello sceneggiatore e regista italiano Giuseppe Moccia, e la sua infanzia è stata legata al mondo del cinema attraverso suo padre, che ha scritto in diverse commedie italiane degli anni ’70 e ’80.

Ha iniziato nel mondo del lavoro con suo padre all’età di 19 anni come assistente alla regia Attila flagello di Dio (1982). Cinque anni dopo ha diretto il suo primo film, Palla al centro, con scarso successo.

Nel 1992 ha scritto Tre Metri Sopra il Cielo (Il suo primo romanzo, che è stato respinto da diversi editori. Sempre senza successo, nel 1996 scrisse e diresse il film Classe mista 3A e tornò nel mondo della televisione.

 

TRAMA

Nessuna storia finisce mai davvero. E a volte si trasforma in ciò che non avresti mai potuto immaginare.

Step è partito e sta per tornare. Sta per scoprire che niente è mai uguale a come lo avevi lasciato. O meglio, a come ricordavi che fosse. Così tutto cambia e rivela la sua vera faccia.

Step sulla sua moto per le strade di Roma, ritrova la banda dei Budokani, cresciuta e forse diversa. Schello, Lucone e gli altri, sempre ribelli ma un po’ più consapevoli. Il dolore lascia dei segni dentro, prima ancora che sulla pelle.

Anche Babi troverà delle risposte. Step imparerà che non sempre, in amore, sappiamo ciò che vogliamo davvero. Anche quando ci sembra d’essere sicuri. Scopriremo che il perbenismo è solo il tentativo inutile di rendere perfetto ciò che non lo è, che non può esserlo in nessun modo. Lo capirà sulla sua pelle la famiglia Gervasi.

Scopriremo anche che il rapporto interrotto tra un figlio e sua madre può riservare risvolti inaspettati. E se tutto esplode e non va come doveva, c’è sempre spazio per un sorriso e per ricominciare.

 

 

Secondo capitolo di Tre Metri Sopra il Cielo, secondo libro della saga divorato in due giorni perché dai, dovevo sapere come andava a finire tra Step e Babi.

La me diciottenne ha amato questo libro come ho amato il primo capitolo di 3MsC e ho trovato che era il migliore finale che questa storia potesse avere. L’introduzione di nuovi personaggi, primo tra tutti quello di Gin, è stata una ventata d’aria fresca, un cambiamento necessario per la riuscita di questo secondo libro che rischiava invece di cadere nella banalità del ritorno di fiamma.

A distanza di tempo, penso ancora a questo libro con affetto e se dicessi che non mi è piaciuto mentirei.

VOTO

san-antonio-affordable-handyman-service-five-star-rating-heritage-property-preservation

Pubblicato in: Attualità, Musica, recensioni

Rock and Resilienza

img_20200311_1900283172693402418722211.jpg
Prezzo euro 19.90

TRAMA

Paola Maugeri ci racconta come tutti questi personaggi idolatrati e ammirati in tutto il mondo, non siano semidei moderni ma persone normali che cercano nella musica la forza per ottenere risultati straordinari, spesso sfidando i propri limiti.

E se ci sono riusciti loro, possiamo farlo anche noi, attingendo alla nostra innata capacità di resistere alle prove che la vita ci sottopone, trasformando la fatica e il dolore in energia positiva: mettendo in pratica la dote resiliente che come dice Patti Smith” è dentro ognuno di noi, nessuno escluso.”

Perché se è vero che “La vita è l’arte dell’incontro” come amava ricordare il grande musicista brasiliano Vinicius De Moraes, allora a ben guardare, nulla succede per caso, tutti gli incontri nella nostra vita hanno un senso e uno scopo; il più delle volte lo comprendi anni dopo, o magari mai, ma il senso è quello e nessuno è ancora riuscito a convincermi del contrario”.

 

L’AUTRICE

Paola Maugeri è il punto di riferimento del giornalismo televisivo musicale e volto storico di MTV; soprannominata WikiPaola per la sua cultura musicale, ha condotto programmi su Videomusic, Italia 1, Rai 2 e La7.

Con oltre 1300 interviste in giro per il mondo, ha restituito i segreti non solo delle più grandi rockstar ma anche di registi, attori e autori. Conduce tutte le mattine su Virgin Radio Paolaisvirgin, programma molto amato dove invita il suo pubblico ad ascoltare la musica e a guardare il mondo con occhi, cuore e orecchie vergini.

 

Bel libro, interessante e per un certo verso intimo, visto che si tratta di aneddoti di vita vissuta. Scorrevole e azzeccata anche l’idea di accompagnare ogni capitolo con un brano diverso, come a voler fare suggerire il sottofondo musicale con cui leggerlo.

Molto autocelebrativo però e questo mi fa togliere qualche punto alla mia valutazione che però viene recuperato grazie a Chris Martin e ai Coldplay.

 

VOTO

4-Star-Rating1-1400x233

 

Ogni giorno onoro il voto intimo di fare conoscere a chi mi ascolta e a chi mi legge il valore intrinseco di questa meravigliosa forma d’arte. Desidero con il mio lavoro divulgarne e restituirne la poesia e la fora resiliente che vi è racchiusa.

Pubblicato in: Libri per ragazzi, recensioni

L’amore ai tempi degli 883

 

img_20200310_0004148391482195260300403.jpg
Disponibile su Amazon

TRAMA

Primi anni 90. Marco frequenta il quarto Liceo. Le sue giornate si svolgono tra scuola, nuoto e basket, nella normalità e nella noia tipiche della piccola provincia dove abita, fino a quando un giorno a scuola vede per la prima volta Federica, appena trasferitasi da Bologna.

Nello stesso periodo gli 883 irrompono nelle radio con le loro canzoni che ben presto diventeranno dei grandi successi facendo da colonna sonora agli intrecci di amicizia, amore e passione che sconvolgeranno la vita di Marco.

Il sentimento prorompente per la bella Federica fa da filo conduttore al racconto in cui le gioie e le delusioni sono frutto di un amore romantico, assoluto e travolgente come solo quello adolescenziale sa essere.

Il ricordo fresco e appassionato di quegli anni è un irresistibile richiamo per i nostalgici che li hanno vissuti.

 

Libro banale: storia adolescenziale tra due ragazzi del liceo (e fin qui niente di male), personaggi noiosi e per niente accattivanti. L’amore si, ma gli 883? Vengono nominati si e no quattro volte e che si parli di loro o meno la storia non cambia.

Ho acquistato questo libro proprio perché incuriosita dal titolo e, da sfegatata fan degli 883 durante praticamente la mia intera esistenza, mi aspettavo molto di più. Davvero niente di che.

 

VOTO

3-stelle-2

 

 

 

Pubblicato in: recensioni, Romantici

Stronze si nasce

img_20200217_2034574695677019762726940.jpg

L’AUTRICE

Felicia Kingsley è nata nel 1987, vive in provincia di Modena e lavora come architetto. Matrimonio di convenienza, il suo primo romanzo inizialmente auto-pubblicato, ha riscosso grande successo in libreria con Newton Compton ed è diventato il secondo ebook più letto del 2017. Stronze si nasceUna Cenerentola a Manhattan e Due cuori in affitto sono stati nella classifica dei bestseller per settimane. La Newton Compton ha pubblicato anche La verità è che non ti odio abbastanza.

 

TRAMA

Allegra Hill è brillante, onesta e altruista. Ma anche un’eterna seconda. Fin dagli anni della scuola c’è sempre qualcuno che la precede. Sempre. E senza dimenticarsi di umiliarla anche un po’. Chi è costei? Ma la classica stronza!

Quella di Allegra si chiama Sparkle Jones. Non solo la vita di Sparkle è perfetta, ma la biondissima e splendente ragazza riesce a ottenere sempre tutto ciò che vuole. Ma il tempo passa e a ventisei anni Allegra ha finalmente una casa tutta per sé e un lavoro nell’agenzia immobiliare più prestigiosa di Londra.

Il passato, però, non sembra volerla dimenticare e mette di nuovo Sparkle Jones sulla sua strada. Questa volta le cose sembrano andare diversamente e la nemica di una vita le appare sotto un’altra luce. E tutto questo proprio quando l’incontro con un bellissimo imprevisto dagli occhi verdi come smeraldi sembra in grado di sparigliare le carte.

Tra feste, intrighi e cene non proprio a lume di candela, in corsa tra le strade di una Londra magnifica, forse per Allegra è arrivato il momento di scoprire se davvero quello che vuole è la felicità. Questa volta non può lasciare l’ultima mano alla sua adorabile, odiata stronza numero uno!

 

Libro brillante, spassoso, geniale e ironico che non può non attaccare il lettore ad ogni pagina per arrivare al finale. Scorrevole, facile da leggere, un libro che non annoia.

VOTO

san-antonio-affordable-handyman-service-five-star-rating-heritage-property-preservation