L’AUTORE
Tiziano Ferro è un cantautore e produttore discografico italiano. Nel corso della sua carriera ha cantato anche in spagnolo, inglese, francese e portoghese.
Ha venduto oltre 15 milioni di copie nel mondo, prevalentemente in Europa e in America Latina, e nella sua carriera ventennale ha ottenuto numerosi premi, candidature e riconoscimenti tra i più importanti a livello nazionale e internazionale.
TRAMA
Tiziano Ferro ha quindici anni quando decide di confidare i suoi pensieri a un quaderno. È il diario di un ragazzino come tanti: la scuola, gli amici, i primi amori, la passione per la musica.
Fuori dal comune è invece l’intensità con la quale insegue il sogno di incidere un disco. E appena lo realizza fa centro.
Ma va tutto troppo veloce: insieme all’emozione dei concerti e allo stupore davanti ai fan, ecco, severe come brutti sogni, la solitudine dei viaggi e delle camere d’albergo, e la paura di non essere all’altezza.
È come se da quel momento Tiziano avvertisse una continua spaccatura: da una parte la messa a fuoco del proprio talento, la collaborazione con le più grandi star italiane e internazionali, i riconoscimenti – del pubblico, della critica, dei colleghi –, la folla dei fan, dall’altra la percezione di una inedita solitudine, di una indomabile nostalgia, la lontananza dalla famiglia (soprattutto da Flavio, il fratello) e dagli amici di Latina.
Niente pause. Niente stanchezza. Mai. Come il più sensibile dei sismografi, Tiziano registra fedelmente, in questo diario, emozioni e stati d’animo.
Con dolente sincerità, e al contempo curiosità, senso dell’umorismo e allegro disincanto, racconta l’altra faccia del successo e anche di sé, senza paura di svelarsi fragile, di mostrare zone d’ombra, contraddizioni, inquietudini. In fondo a questo lungo, appassionato colloquio con se stesso e con il suo pubblico, c’è forse una nuova consapevolezza.
Una confessione toccante e sincera di una star che non dimentica di essere prima di tutto Tiziano.
Toccante per alcuni versi, molto intimo e pieno di combattimenti emotivi. Questo libro mostra un Tiziano Ferro diverso da come siamo abituati a vedere in Tv o ascoltare alla radio, fa capire il perché, a volte, del significato dei suoi testi malinconici o tristi. Racconta l’altra faccia della medaglia del successo con alla base un ragazzino che inizia questo mestiere già pieno di complessi personali e che rischia di affogare nel successo invece che uscirne fuori più forte.
Sicuramente dal punto di vista intimo, personale è molto intenso e anche coraggioso nel mettere a nudo determinati momenti e pensieri privati, d’altro canto però la pubblicazione di quaderni, diari in quanto tali, risulta a mio avviso un pò lento e noioso.
Devo anzi dire di essere rimasta delusa: ho amato Tiziano Ferro sin dai suoi esordi, ricordo ancora la prima volta che ascoltai Xdono e la prima volta che lo vidi a Top of the Pops, per parlare dei suoi poster appesi nella mia cameretta. Ho voluto leggere questo libro dal primo momento che uscì nelle librerie e ho avuto la possibilità solo adesso, e forse la mia delusione è anche dettata da tutta questa attesa. Non so, fatto sta che mi aspettavo molto di più.
VOTO